Certamente e purtroppo le bande che circolano nella zona rossa di Camerino non hanno niente a che vedere con Tiberio Murgia, Capannella e compagni ( I soliti ignoti di MONICELLI 1858)
, ma sono noti in quanto è noto che nella zona rossa si entra e si esce a piacimento …. solo i residenti debbono essere accompagnati dai pompieri ed esibire documenti di riconoscimento. Tutti gli altri o entrano da soli o sono accompagnati dal Sindaco o quasi sempre dal suo efficiente addetto stampa ( non capisco cosa c’entri con la zona rossa ma questo ce lo spiegherà il famosissimo TIGER MAN).
In pratica dunque non solo noi residenti del centro siamo considerati cittadini si SERIE B (zona rossa oramai ferma da due anni, senza autorizzazione non si può controllare lo stato della propria abitazione ( neve + ghiaccio + ecc..), mobili ammassati ed in continuo deterioramento,……..) ma ora con un controllo inesistente da parte di chi sarebbe proposto alla sicurezza pubblica e da chi ha soprattutto speso ingenti soldi pubblici per le telecamere di controllo (tanto noi non esistiamo) ci troviamo le case violate e “stuprate” non solo dal terremoto ma anche da persone che aprono cassetti alla ricerca di qualcosa di valore , sondano portoni , “rubicchiano” quello che possono etc… .
Il nostro patrimonio culturale e finanziario non solo è stato distrutto dall’incuria di chi ci amministra ma sta lentamente sparendo dalla testa delle persone. Chi sono i soliti noti ?
Io una risposta ce l’ho ma in questo momento ho tanta amarezza che mi sento di ringraziare quel mio concittadino che pubblicando la sua indignazione sui social ci ha fatto conoscere una realtà che sta andando avanti da mesi nel silenzio delle istituzioni pubbliche.
CHISSÀ COSA NE PENSA IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA, ANCHE NOI SIAMO CITTADINI CON GLI STESSI DIRITTI DEI VILLEGGIANTI.
Alberto Polzonetti Via Vergelli,9 (vicino a SAN FILIPPO)
Il piatto piange o no ? 